LAVORO. CASASCO (CONFAPI): NUOVE REGOLE NON IMBRIGLINO SISTEMA

“Gli imprenditori della piccola e media industria privata hanno da sempre dimostrato di credere nel lavoro come bene comune, ma allo stesso tempo ritengono che misure che “imbriglino” e accrescano gli adempimenti burocratici non siano la giusta leva per creare nuovi posti di lavoro”. Lo dichiara il Presidente di Confapi, Maurizio Casasco, commentando il cosiddetto “Decreto Dignità” che dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei Ministri la prossima settimana.
“Non siamo disfattisti e quindi siamo consapevoli che non siano singole misure, singoli decreti, nonché vittorie o sconfitte ai referendum, a far scendere o salire il nostro PIL. I temi dello sviluppo e della crescita sono ben più complessi e devono essere affrontati in maniera sistemica e organizzata. Bisogna quindi varare provvedimenti concreti che, nel rispetto della dignità del lavoro e dei lavoratori, siano volti a eliminare quei fardelli che gravano sulle spalle delle imprese. Siamo, come sempre, pronti a proporre idee e discutere con il Governo– al quale vogliamo e dobbiamo, così come abbiamo sempre fatto, concedere il necessario tempo di studio e orientamento – e con i Ministri competenti di meccanismi e azioni concrete che possano rimettere nella giusta corsia il Paese”.