La Regione Lazio, con la determinazione 2 maggio 2017, n. G05654, stanzia 8 milioni di euro per la concessione di bonus alle imprese che assumono a tempo indeterminato o determinato. Lo scopo è quello di favorire l’inserimento lavorativo di persone disoccupate/inoccupate e in condizione di svantaggio sociale e marginalità, e allo stesso tempo soddisfare i fabbisogni occupazionali del sistema imprenditoriale. Il bonus è utilizzabile per le imprese che assumono:
- disoccupati, ai sensi dell’articolo 19 del dlgs 150/2015(i lavoratori privi di impiego che rilasciano la dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa) ;
• soggetti in cerca di occupazione, ai sensi della Circolare n. 34/2015 del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;
• soggetti percettori di mobilità ordinaria o in deroga o percettori di ammortizzatori sociali.
Destinatari: residenti nel Lazio o iscritti in uno dei Centri per l’impiego della regione. Possono partecipare anche gli immigrati in possesso di regolare permesso di soggiorno e con i requisiti sopra descritti.
Beneficiari: imprese che assumono a decorrere dal 1° gennaio 2017:
- con contratto di lavoro a tempo indeterminato anche part time per un importo massimo di 8mila euro;
• con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato, anche part time qualora il destinatario provenga da un percorso di politica attiva promosso dalla Regione Lazio nell’ambito del POR FSE 2014/2020 e/o del POR FESR 2014/2020
I contratti a tempo indeterminato stipulati devono essere mantenuti per almeno 24 mesi dall’assunzione, pena la revoca del beneficio. Il Bonus è riconosciuto nel caso in cui l’assunzione rappresenti un aumento netto del numero di dipendenti dell’impresa interessata rispetto alla media dei 12 mesi precedenti.
Termini di presentazione delle domande:
La presentazione delle domande di contributo è a decorrere dal 15 maggio 2017 e fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Per maggiori informazioni, riguardanti condizioni ed esclusioni, invitiamo a leggere l’avviso pubblico in allegato.
