Fondo Impresa Femminile al via, accessibili i nuovi strumenti a sostegno dell’imprenditoria femminile: dai contributi a fondo perduto ai finanziamenti. Gli incentivi sono finalizzati sia alla nascita di nuove aziende che allo sviluppo e al consolidamento di quelle esistenti. I dettagli nel decreto MISE che lo rende operativo.
Si parte, infatti, con una dotazione iniziale di 40 milioni di euro prevista dalla Legge di Bilancio 2021 che lo ha istituito, a cui si aggiungeranno ulteriori 400 milioni di euro previsti dal PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che tra i vari obiettivi si propone un aumento di 4 punti percentuali dell’occupazione femminili.
Gli incentivi sono finalizzati sia alla nascita di nuove aziende che allo sviluppo e al consolidamento di quelle esistenti.
Le imprese femminili che hanno intenzione di richiedere i contributi a fondo perduto devono rispettare i seguenti requisiti:
- avere una sede legale e/o operativa su tutto il territorio nazionale o la disponibilità di questa;
- essere costituite da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- essere regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- aver restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero un ordine di recupero.
Come specifica il decreto, le lavoratrici autonome “devono essere in possesso unicamente della partita I.V.A., aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, fatti salvi l’avvenuta iscrizione all’ordine professionale di riferimento, ove necessaria per l’esercizio dell’attività professionale interessata, nonché il possesso degli ulteriori requisiti”.
Anche per le persone fisiche c’è la possibilità di beneficiare delle agevolazioni, a patto che sia possibile documentare l’avvio dell’attività.
Tipologia di impresa femminile | Contributi a fondo perduto | Finanziamento agevolato | Copertura delle spese | Limite delle esigenze di capitale circolante |
Costituita da almeno 12 mesi a non più di 36 mesi | 50 per cento | 50 per cento | 80 per cento | 20 per cento |
Costituita da oltre 36 mesi | 50 per cento | 50 per cento | 80 per cento delle spese di investimento | 25 per cento |